Le cure al vigneto prima della vendemmia

Le settimane che precedono la vendemmia sono particolarmente importanti per coronare tutti gli sforzi profusi durante la stagione allo scopo ottenere uve di qualità al momento della raccolta. In tale periodo, alcune malattie possono ancora arrecare danno e necessitare quindi di essere monitorate e gestite (botrite e marciumi) e il meteo potrebbe non essere sempre favorevole. 

Certamente, l’andamento delle temperature e delle precipitazioni influenza la scelta della data in cui raccogliere, ma non solo. 

Alla vendemmia le uve dovranno aver raggiunto il miglior compromesso tra una composizione equilibrata, un livello di maturità adeguato all’obiettivo enologico – quindi al vino che con esse verrà prodotto – e una condizione di complessiva sanità.

A partire da fine di agosto – inizi settembre, i vigneti dei soci di Castelli del Grevepesa vengono costantemente monitorati per controllare l’andamento della maturazione delle uve. Le si osserva, se ne valuta l’aspetto e, qualora si renda necessario, si eliminano grappoli (o parti di essi) con problemi di maturazione o non perfettamente sani, in modo da consentire alle piante di concentrare i propri sforzi sulla maturazione dei grappoli rimasti: i migliori.

Ma si effettuano anche campionamenti per analizzare la composizione delle uve e le modifiche che essa subisce nel tempo, non solo per stabilire il momento più opportuno per portarle in cantina, ma anche per valutare l’opportunità di specifici interventi in vigneto, in grado di favorire il processo di maturazione. Come la defogliazione, cioè l’asportazione di parte delle foglie attorno ai grappoli per esporre maggiormente questi ultimi alla luce del sole. 

Tutte le tecniche applicate in vigneto in questa delicata fase dell’annata sono valutate con razionalità, mettendo in campo le conoscenze e l’esperienza dei soci, che coltivano i vigneti, e dello staff tecnico agronomico della Cantina Cooperativa, costantemente presente e attento all’evolversi della situazione. Perché nessuna annata è uguale alle precedenti e ogni annata necessita di un’analisi e di un’interpretazione dedicate.

Attenzione, energia e passione sono ai massimi livelli. I frutti di questa dedizione saranno i vini del millesimo 2021, che potremo conoscere a partire dalla primavera 2022 e via via più in là nel tempo, per quelli che dovranno riposare più a lungo in cantina prima di essere esitati sul mercato.



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