Festeggiamo la fine della vendemmia con il Vino Novello

Dallo scorso 30 ottobre – data a partire dalla quale, per legge, è possibile farli “uscire dalle cantine” – sono in commercio i vini Novelli prodotti con le uve della vendemmia 2021.

Stando ai dati diramati da Coldiretti, quest’anno le bottiglie di Novelli prodotte in Italia saranno circa 4 milioni. 

Numeri molto ridotti se confrontati con quelli degli anni Novanta del secolo scorso, periodo nel quale questa tipologia enologica godeva di grande attenzione e gradimento da parte del mercato. I Novelli facevano notizia e il cosiddetto “déblocage” (la data di inizio della commercializzazione, appunto), che ai tempi era il 6 novembre di ogni anno, veniva festeggiato durante il Salone Nazionale del Vino Novello di Vicenza, manifestazione di grande richiamo mediatico.

Francese o italiano?

Da che il metodo produttivo per la produzione dei Novelli, basato sulla cosiddetta macerazione carbonica, fu messo a punto in Francia negli anni Settanta, si è accesa a più riprese la diatriba tra l’Italia e i nostri cugini d’Oltralpe per la rivendicazione della paternità del metodo. 

Una “grida” – sostanzialmente un documento con valore di legge – di un governatore della città di Piacenza, risalente alla fine del Settecento, riporta infatti norme per la produzione di vini dell’annata che ricordano in maniera sorprendente le regole applicate per la produzione dei Novelli. Questo metterebbe in dubbio il primato del Beaujolais Nouveau, il celebre Novello francese a base di uve della varietà Gamay. Ma in fondo si tratta di discussioni di poco conto…

Il Novello Castelli del Grevepesa 2021

Ciò che conta, in fondo, è il valore che i Novelli hanno nel panorama della variegata produzione enologica italiana. Restano i vini con cui “testare” la qualità dell’annata. Vini che spesso si sposano perfettamente con le cucine locali. Vini che per loro stessa natura incarnano uno stile di consumo leggero e festoso.

In Castelli del Grevepesa nel 2021 sono state prodotte circa 21.000 bottiglie di Novello. Le uve Sangiovese destinate a questo prodotto sono state raccolte a partire dal 10 settembre, sottoposte a macerazione carbonica per dieci giorni e pressate per ottenere un mosto fatto poi fermentare a una temperatura di 18°C, per mantenere la freschezza dei profumi. 

Di colore rosso rubino vivace, il Novello di Castelli del Grevepesa al naso offre sentori di piccoli frutti rossi e al gusto è intenso, morbido e persistente. Un ottimo modo per festeggiare la fine della vendemmia.

Festeggiamo la fine della vendemmia con il Vino Novello



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