Proprio come per la versione rossa, e come ben enunciato dal disciplinare di produzione della Regione Toscana, i vini bianchi toscani IGT devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
Ma quali sono i vitigni con cui si producono i vini Bianco Toscano (o Toscana) IGT?
Quando si parla di uve a bacca bianca in Toscana rispondono a tre nomi: i tradizionali Trebbiano e Malvasia ma anche l’internazionale Chardonnay.
Non c’è niente di male, infatti, a ricordare che se nel Belpaese la ricchezza ampelografica in cui viviamo tutti, ad ogni latitudine, ci porta a conoscere decine, se non centinaia di varietà, in Paesi come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti è la varietà il primo motivo alla base della scelta di una determinata bottiglia. Scelta che per quanto riguarda i vini bianchi toscani ricade, spesso e volentieri, su un pugno di tipologie: Chardonnay e Sauvignon Blanc tra i bianchi.
E allora, dall’incontro tra la tradizione toscana e il gusto internazionale, e quindi tra Trebbiano e Chardonnay, nasce il Bianco Toscana IGT di Castelgreve.